LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI PATTINI IN LINEA
Introduzione
Questa scheda ha lo scopo di illustrare le varianti piu' comuni dei pattini, infatti, la scelta di un pattino
puo' essere un vero dilemma per chi non ha le idee chiare su quale tipo di pattinaggio praticare. E' necessario
puntualizzare il fatto che il pattino perfetto per ogni occasione (street, slalom, aggressive, velocita',
maratona, serata di gala) non puo' esistere, quindi qualunque scelta di acquisto precludera' invevitabilmente
alcune attivita' a favore di altre.
Il pattino da fitness
Il pattino da fitness e' il pattino piu' versatile e non a caso e' quello maggiormente utilizzato
dai principianti. Composto in genere da un gambaletto semirigido e da una scarpetta morbida, monta un treno
di ruote da 80 mm, un telaio in plastica od alluminio, freno a tampone e cinturino ed attacchi sono
relativamente semplici.
Si puo' considerare la 'scarpa da ginnastica' dei pattini in quanto non permette nessuna vera
attivita' specifica nel senso pieno del termine, tuttavia e' un ottimo compromesso che permette
di provare vari stili di pattinaggio. Si tratta alla fine di un pattino relativamente economico,
vi sono in commercio dei modelli che costano attorno ai 100 euro e sono di tutto rispetto.
Molto consigliati come primo acquisto, in genere hanno forme e colori tra i piu' diversi e sgargianti.
Alcune case costruttrici montano, oltre all'attacco rapido, vari meccanismi a filo che stringono in maniera
semiautomatica i lacci della scarpetta. Tuttavia se messi alla prova questi meccanismi non si rivelano poi
cosi' efficaci ed in effetti sono ben poco utilizzati da professionisti ed esperti.
Tra le attivita' che meglio si congeniano a questi pattini, oltre alla semplice passeggiata, vi e'
certamente lo style slalom, anche se in genere il gambaletto non riesce a stringere in maniera
completamente efficace la caviglia e quindi alcune figure ne risultano penalizzate.
Il pattino da fitness e' in ogni caso ideale per iniziare ad avvicinarsi a questo sport, in effetti
le altre tipologie (di cui parleremo in seguito) richiedono molta tecnica, mentre questo modello e' (per
cosi dire) 'di bocca buona' e perdona parecchi errori. L'unica vera difficolta' da questo punto di vista
e' che tali errori di postura (tipici dei neopattinatori) dovranno in ogni caso essere affrontati in seguito.
E' anche l'unica tipologia di pattino che viene appositamente realizzato per bambini ed infatti esistono
in commercio delle versioni regolabili nelle quali la punta della scarpetta si puo' muovere in avanti e
indietro di alcune taglie.
In conclusione si tratta di un ottimo pattino per iniziare a scoprire quali sono le nostre qualita' come
pattinatori, dopodiche' dopo i primi sei mesi di pattinaggio 'intenso' possiamo capire meglio le nostre
aspirazioni e di conseguenza guardarci attorno per scegliere un nuovo paio di pattini maggiormente specifico.
Il pattino urban e da slalom
Questa tipologia di pattino inizia gia' ad essere molto specializzata rispetto a quella
citata al punto precedente. Chi sceglie questo pattino si trovera' davanti uno scafo interamente
rigido al posto del gambaletto ed una scarpetta morbida o in alcuni casi semirigida.
La caviglia e' molto sostenuta e stretta ai lati per avere un efficace supporto nelle difficili figure
dello style slalom dove si inclina di molto il piede. Il telaio è sempre in alluminio e la sua lunghezza tende
a diminuire, in alcuni casi viene addirittura studiato per montare ruote del diametro massimo di 76 mm.
Inoltre su alcuni modelli e' prevista la possibilita' di implementare il rockering tramite distanziali eccentrici.
Gli attacchi sul collo del piede e sulla caviglia sono specificatamente studiati per fornire un
maggiore supporto e resistenza e sono quasi sempre rapidi. Il freno a tampone non e' montato sul pattino,
anche se e' sempre in dotazione nella scatola (assieme ad un libretto di istruzioni che mette in chiara evidenza
che il suo mancanto utilizzo deresponsabilizza la casa costruttrice). I costi di questo pattino iniziano ad essere
impegnativi. Ad un prezzo di 200 euro si riesce ad acquistare un ottimo pattino, ma tutto sommato e' un prezzo
accettabile a patto che ci piaccia lo style slalom.
Dopo tutte queste premesse dobbiamo evidenziare il fatto che questo e' un pattino specificatamente studiato
per le classiche evoluzioni del freestyle, dove maneggevolezza e la rapidita' dei movimenti del piede
sono fondamentali e il supporto alla caviglia negli incrociati e nei vari piegamenti e' indispensabile. Di contro il
telaio corto, le ruote da 80 mm ed il rockering (se presente) lo rendono un pattino assolutamente
inadeguato a percorrere lunghi tratti in velocita' e certamente devastante per i piedi se dovete correre
una maratona.
Il pattino da velocita' e da maratona
L'esatto opposto del pattino da slalom e freestyle citato al punto precedente e' rappresentato dal
pattino di velocita' e da maratona.
Infatti, chi pratica questa disciplina cerca una grande stabilita' e sopratutto una grande velocita'
e per far cio' sono necessarie grandi ruote (fino a un diametro di 120 mm) che a parita' di numero di
giri hanno una velocita' periferica superiore e telai esageratamente lunghi con i quali si ottiene una
notevole stabilita' nei tratti rettilinei.
E' da considerare tuttavia che il grande raggio di curvatura puo' mettere in serie difficolta' chiunque
nel caso di eventuali manovre di emergenza, il che rende questi pattini sconsigliati nelle normali strade
e nelle isole pedonali, il giusto posto per usare questo tipo di pattino e' la pista da pattinaggio, anche
in considerazione del fatto che il gesto atletico diventa in questo caso molto tecnico e controllato e
necessita della massima concentrazione da parte dell'atleta.
In questa tipologia di pattino, la scarpetta assomiglia moltissimo ad una scarpa da calcio e solo in
alcuni modelli (studiati per le maratone su strada) e' presente il gambaletto. Infatti, in questa disciplina
non vi e' occasione di inclinare il piede che di pochi gradi, sopratutto perche' si andrebbe incontro a un
calo di velocita'. Di conseguenza, la scarpa deve aderire perfettamente al piede in ogni suo punto.
I pattinatori professionisti si fanno realizzare in genere una scarpa su misura tramite il calco del
piede, operazione decisamente costosa. In questo caso ovviamente scompare anche il relativo attacco rapido
sulla caviglia e tutto lo sforzo della calzata si concentra sul cinturino presente sul collo del piede.
Riassumendo ad uso dei neofiti, si tratta di un pattino decisamente tecnico e assolutamente sconsigliato
come primo acquisto, per la difficolta' del gesto atletico e sopratutto per le alte velocita' che vengono
raggiunte. Inoltre, si tratta di pattini molto costosi (alcuni modelli hanno un prezzo oltre i 1000 euro) e
necessitato di una attenta manutenzione.
Il pattino da aggressive
Un duro che dura. Cosi e' stato definito questo tipo di pattino, definizione questa decisamente
molto azzeccata. Infatti, si tratta di un pattino molto robusto, tecnicamente molto diverso
dai pattini citati ai punti precedenti.
Dotato di uno scafo tozzo e basso, solitamente realizzato a strati, una scarpetta interna morbida
o semirigida, una ampia suola in plastica rigida ed un gambaletto del tutto simile a quello del pattino
da freestyle, con un ampio supporto alla caviglia di lato ma spazio libero sul davanti.
La differenza che salta maggiormente agli occhi e' pero' nel telaio e sopratutto nelle quattro ruote,
che in alcuni casi sembrano addirittura scomparire nascoste dal telaio stesso e a volte le ruote centrali
non toccano nemmeno terra. Inoltre al centro del telaio e' presente un incavo del diametro di circa 3 cm,
necessario per eseguire gli 'slide' (ovvero le scivolate) sui corrimano. La suola molto larga sporge
abbondantemente dal telaio per eseguire i 'grind' (attacchi e stacchi) sui muretti e per eseguire
i 'grab' (ovvero le prese del piede con la mano) durante i salti.
A chi e' abituato ad indossare i pattini da fitness, la calzata di questo pattino da una strana senzazione,
si ha infatti l'impressione di indossare un paio di 'carri armati' ai piedi, molto pesanti e quasi inchiodati al
pavimento. E' necessaria una certa perseveranza e una discreta dose di fatica fisica per venirne a capo.
Il prezzo di questo pattino si colloca piu' o meno allo stesso livello dei pattini da freestyle, quindi
con circa 200 euro e' possibile portarsi a casa degli ottimi pattini da aggressive, tuttavia prima di
procedere all'acquisto e' opportuno considerare il fatto che con questo pattino non si possono eseguire
altro che le funanboliche acrobazie tipiche dell'aggressive.
E' impossibile, per esempio, eseguire slalom ne' tanto meno pattinare a lungo su tratti di strada o piste
ciclabili senza stancarsi, ottenendo tra l'altro modestissime prestazioni in termini di velocita'. In conclusione
si tratta anche in questo caso di un pattino molto tecnico, certo osservando i filmati che girano in internet
ci si entusiasma ad ammirare le evoluzioni degli 'skaters' aggressive, e viste da fuori sembrano anche semplici
da eseguire, si tratta pero' di una illusione. Quella del pattinaggio aggressive e' una sfida molto dura e
pericolosa.
Il pattino da hockey in lina
I Pattini da hockey in line sono in realta' una variante sulle ruote di quelli utilizzati sul ghiaccio, di fatto sono
molto simili ai pattini da freestyle, ma sono certamente piu' robusti data la velocita' e la frequenza delle
inversioni di direzione tipiche di questo sport di squadra.
Devono essere molto maneggevoli ed avere le ruote larghe e morbide per aderire perfettamente al suolo, sono una
ottima alternativa ai pattini da fitness e sono molto più robusti perchè la maggior parte ha il telaio in
alluminio. Nonostante tutte queste buone qualità non trovano molta diffusione.
In conclusione, i pattini da hockey sono essenzialmente dei pattini da fitness, solo che in genere hanno
la scarpetta rigida e il telaio di alluminio per non soffrire di eccesiva usura. In ogni caso queste non sono
caratteristiche indispensabili, anzi molti pattinatori giocano a hockey con i pattini da street. La caratteristica
che riteniamo importante è soprattutto quella di avere ruote da 80 mm per consentire le inversioni di direzione
sopracitate in breve tempo senza far toccare il telaio e un telaio corto per lo stesso motivo.
Dovendo quindi suggerire un acquisto relativo ad un pattino da hockey, consigliamo di puntare su un pattino
da fitness o da slalom con queste caratteristiche e che inoltre sia comodo.
Pubblicato il 15/11/2011 - M.B.