LE PROTEZIONI
Introduzione
Spericolati non significa incoscienti. Le protezioni sono degli accessori indispensabili per proteggersi
dalle conseguenze delle numerose cadute che (purtroppo) costellano la carriera di ogni pattinatore. Le protezioni
sono particolarmente importanti per i principianti, non tanto perche' soggetti piu' spesso alle cadute,
ma piuttosto perche' impreparati a gestire la cadute stesse.
Trascuriamo in questa sede le protezioni utilizzate nella pratica dell'hockey in line per meglio
concentrarci su quelle usate nel pattinaggio freestyle e fitness. Va inoltre precisato che vi sono protezioni
differenziate per la pratica del fitness rispetto al pattinaggio aggressive.
In effetti, le protezioni da fitness sono più piccole, più leggere e meno costose di quelle da aggressive,
questo poiché un colpo che si può ricevere facendo fitness è decisamente meno traumatico di quello che si
riceve, per esempio, cadendo da una rampa o da un half-pipe.
Lo schema a lato illustra e riassume le varie protezioni disponibili per il pattinatore. Un kit di protezioni
comunemente in commercio comprende in genere gomitiere (1), ginocchiere (2) e polsiere (3). A parte solitamente si puo'
acquistare il casco (4) ed eventualmente parastinchi (5), corpetto (6) e pantaloni rinforzati (7).
La protezione piu' importante in riferimento alle cadute piu' comuni e' senza dubbio la polsiera (3), seguita
subito dopo dalle ginocchiere (2) e gomitiere (1). Nelle cadute infatti, di solito il primo contatto con l'asfalto
avviene con mani, ginocchia e gomiti. La testa e' l'ultima parte del corpo che, nel caso di caduta in piano, andrà
a sbattere a terra. Nonostante questo, il casco (4) rappresenta comunque un elemento importante di protezione, in
particolare per i bambini a cui consigliamo sempre di indossarlo.
Gomitiere e Ginocchiere
Gomitere e ginocchiere sono in realta' due varianti della stessa protezione e si differenziano solamente per
le dimensioni leggermente piu' ridotte di quest'ultime. Del modello da fitness ne esistono due diversi modelli,
aperte e chiuse.
Le prime sono piu' economiche ma decisamente da sconsigliare, dato che il fissaggio di questo modello e'
previsto esclusivamente da due striscie di velcro che nel caso di una caduta in velocita', ad esempio durante
una discesa su strada o sulle scale, si possono togliere con molta facilita' con conseguenze poco piacevoli
Il modello chiuso e' leggermente più costoso, ma decisamente migliore perché, oltre al velcro, sono dotate di
una fodera elasticizzata nella quale infilare il braccio (o la gamba), restano quindi piu' stabili, anche se sono
comunque insufficienti nel caso di scalinate (in questi casi pero', la capacita' di saper cadere si rivela
fondamentale).
Nelle gomitiere e ginocchiere da aggressive la superficie d'impatto e' maggiore e sono più imbottite, ma da nuove
non offrono molta libertà di movimento.
In seguito una volta che ci si e' abituati a pattinare con addosso dei cuscini su gomiti e ginocchia si riescono
ad eseguire tutti i movimenti necessari ed in più avrete la anche tranquillità di poter cadere in sicurezza. Inoltre,
a causa delle dimensioni maggiori, e' necessario fare attenzione a non invertire la destra con la sinistra,
dato che sono differenti (cosa questa irrilevante nel caso di quelle da fitness).
Le polsiere
Queste protezioni sono indispensabili per i principianti. Si presenta come una specie di 'guanto' con la parte
inferiore rinforzata e le dita libere, in alcuni casi il rinforzo e' separato dal guanto e si infila in due
apposite 'tasche' del guanto stesso, questo modello (a nostro parere) e' da sconsigliare dato che nel tempo e
con le cadute la stecca riportata tende a uscire dalle tasche e a perdersi, rendendo la polsiera inutile (e quindi
da buttare).
La polsiere da fitness sono piuttosco scomode. L'articolazione del polso infatti viene completamente bloccata da
esse e diventa una impresa prendere qualunque cosa dalle tasche, sono da consigliare invece le protezioni equivalenti
da aggressive che, sebbene piu' costose, sono molto piu' comode e piu' efficaci, inoltre hanno il rinforzo direttamente
incorporato nel tessuto e quindi e' impossibile perderlo.
La cosa piu' importante da conoscere sulle polsiere e' come indossarle. Infatti uno degli errori piu' comuni che
si vedono in giro (in particolare sui bambini ... e la cosa da' i brividi) sono le polsiere indossate rovescie, vale
a dire con il rinforzo sul dorso della mano, questa situazione e' da evitare assolutamente. In caso di caduta non solo
non vi salvate la mano ma rischiate di fratturarvi come minimo quattro dita.
Altra cosa molto importante che riguarda le polsiere e' come tenere la mano durante la caduta. Ovviamente
il tutto avviene in pochi secondi (o forse meno) ma quello che va considerato con attenzione e' il cercare di
tenere la mani bene aperte (vedi figura). La cosa in realta' e' abbastanza naturale, se si cade in avanti si
tende istintivamente a tenere le mani aperte per appoggiare il palmo. Tuttavia puo' capitare, per qualsiasi
motivo di avere la tendenza di stringere i pugni. Si deve evitare, pena anche in questo caso, qualche dito
rotto o come minimo una seria escoriazione.
Il casco
Il casco illustrato a lato e' il migliore tra tutte le varie scelte, si tratta infatti di un casco
da rampa. Sono tuttavia adatti alla pratica del pattinaggio freestyle tutti i vari modelli usati per
gli altri sport quali ad esempio la mountain bike, skateboard o simili (purche' ovviamente siano
caschi omologati dalla legge).
Ad esclusione di bambini e ragazzi minorenni, per i quali il casco dovrebbe essere obbligatorio,
non si tratta di una protezione indispensabile per una tranquilla passeggiata in contesti privi di
pericoli improvvisi, come ad esempio il prato della valle.
Va invece assolutamente indossato quando si praticano stili di pattinaggio aggressive o in generale
quando le possibilita' di ricevere traumi alla testa aumentano, ad esempio sulle rampe, effettuando
salti oppure negli skate park pubblici (dove tra l'altro e' obbligatorio a forza di legge).
Altre protezioni
Le restanti protezioni citate nella figura iniziale (parastinchi, corpetto, pantaloni rinforzati
ed eventualmente conchiglie e/o protezioni da hockey), sono in realta' circoscritte ad attivita' sportive
specifiche o a situazioni personali particolari, quali ad esempio la necessita' di una protezione ulteriore
su traumi pregressi.
Il corpetto e le varie conchiglie, per esempio, si usano solamente nella pratica dell'hockey, mentre
il parastinchi (che puo' benissimo essere quello usato dai calciatori) si puo' rendere molto utile
sugli half pipe e negli skate park. I pantaloni rinforzati ed eventualmente le protezioni per la
schiena infine servono piu' ai saltatori e a chi pratica rampa e high jump.
Suggeriamo quindi di acquistarle solamente nel caso sia necessario o si desideri praticare la singola
attivita' in maniera approfondita. Piombare in un negozio ed acquistare tutte le protezioni possibili ed
immaginabili non vi potra' in ogni caso salvare da cadute rovinose, senza contare che piu' peso si
indossa e piu' la pattinata sara' difficile e scomoda.
Pubblicato il 03/12/2011 - M.B.